Patriota italiano. Seguace di Mazzini, nel 1848 prese parte all'insurrezione
antiborbonica in Calabria; si arruolò poi nell'esercito borbonico e, nel
1856, mentre il re Ferdinando II passava in rivista le truppe, tentò di
ucciderlo, ferendolo con una baionetta. Condannato a morte, fu impiccato (San
Benedetto Ullano, Cosenza 1830 - Napoli 1856).